Un anno nel Comites di Manchester
La prima riunione del Comites è stata il 20 dicembre, ma l’attività di un consigliere non è fatta solo di riunioni: e allora, datando l’inizio del mandato alla data delle elezioni, è passato un anno! Facciamo il punto.
Italia4Italy si è presentata alle elezioni come una lista nuova, riuscendo ad eleggere 2 consiglieri in un Comites composto da 12 membri. Gli altri seggi sono andati alle liste ACLI - Costruiamo il Domani (4), e MIE - Movimento Italiano in Europa (6).
È stato un inizio difficilissimo: già dalla prima riunione un accordo tra le altre due liste ci ha esclusi da ogni incarico collocandoci fermamente all’opposizione, dove siamo tuttora.
Abbiamo svolto questo ruolo con responsabilità, senza sottrarci ad alcun confronto costruttivo e offrendo la nostra collaborazione, senza mai tirarci indietro nel sostenere la nostra idea di un Comites utile ed efficiente. Entrambi i nostri consiglieri Cesare Ardito e Cristina Tegolo sono stati tra i più attivi nel realizzare iniziative per il Comites e per la comunità.
Il giorno dopo le elezioni, partivamo con buonissimi propositi! E abbiamo fatto tanto:
Da febbraio a fine settembre, Cesare ha presieduto la commissione comunicazione, ideando e sottoponendo al Comites, che l’ha approvato, il servizio di sportello che tuttora permette ai cittadini di rivolgersi direttamente al Comites per dubbi, informazioni, segnalazioni e richieste di aiuto tramite web form, email, Facebook e Messenger.
Cesare ha ridisegnato da zero il sito web del Comites, facendone un hub di “signposting” (link a informazioni di rilievo) e un portale attivo e in grado di diffondere e supportare le attività del comitato e le tante realtà italiane sul territorio.
Abbiamo organizzato due webinar in collaborazione con Consolati, Ambasciata e associazioni, entrambi dedicati all’EU Settlement Scheme: uno sulle lunghe assenze, e uno sul ricongiungimento familiare.
Collaborando con gli altri consiglieri, abbiamo contribuito all’impatto del Comites sul successo dell’apertura del nuovo Consolato di Manchester, per informare e supportare i cittadini nei tantissimi cambiamenti, alcuni ancora in corso. Tale impegno si è articolato in vari fronti: con una campagna informativa sui vari cambiamenti diffusa su web e stampa, con partecipazione attiva e testimonianze, e con un documento elaborato dall’apposita commissione.
Cesare ha partecipato come relatore a due webinar sullo SPID curati dai Comites di Londra e di Edimburgo.
Cristina ha collaborato con gli altri Comites nel Regno Unito e ha partecipato ad un gruppo di lavoro che coinvolge anche l’Ambasciata per la stesura di un progetto integrativo per fornire informazioni e aiuto riguardo SPID e conversione di presettled status in settled status. Tale progetto è stato approvato dal Comites ed è stato inviato al MAECI per essere valutato ed eventualmente finanziato.
In occasione delle elezioni politiche, Cesare ha rilasciato un’intervista a London One Radio sul tema del voto degli italiani all’estero.
Cristina ha partecipato alla tavola rotonda “Better Together? Family migration in Brexit and Covid times”.
Abbiamo aiutato direttamente tanti connazionali in difficoltà, spesso vulnerabili, a risolvere vari problemi, quando necessario coinvolgendo anche direttamente le autorità consolari, ciò anche grazie alla grande disponibilità del Console.
Ci eravamo impegnati con voi a garantire l’assoluta trasparenza del nuovo Comites, e qui il cambio di passo è stato netto: tutte le riunioni sono pubbliche e in diretta su Facebook, i verbali sono pubblicati dal Consolato, e dunque tutto quello che fa l’assemblea del Comites è di fatto di dominio pubblico, a norma di legge.
Il nostro impegno per la comunità si è articolato, in parallelo con la nostra attività come consiglieri, anche attraverso il progetto I3Italy (Cesare) che fornisce news e informazioni agli italiani in Inghilterra, e la charity Settled (Cristina coordinator, e Cesare volontario) che aiuta ogni giorno decine di italiani e realizza campagne informative, webinar (ad esempio su NHS) e Q&A (ad esempio su conversione di presettled in settled e relativi rischi).
Dal 18 novembre Cristina ha lasciato Settled per iniziare un nuovo lavoro per l’Home Office.
Pur se con tantissime difficoltà, a fine luglio sembrava davvero di essere riusciti a fissare le fondamenta per un Comites davvero rinnovato e aperto a tutti. Tra l’altro, pensate, su proposta della lista ACLI a luglio all’unanimità il Comites aveva aperto la possibilità a tutti i connazionali di presentare progetti integrativi da sottoporre poi al MAECI, un esperimento nuovo e rivoluzionario per trasformare il processo dei progetti integrativi in uno più equo e più trasparente.
Purtroppo, non è andata così. Come vi abbiamo raccontato, a fine agosto le dimissioni dei consiglieri ACLI hanno aperto una profonda crisi interna la cui evoluzione ha causato grandi ritardi, ad esempio impedendo di perfezionare i progetti secondo l’iter originale, e in generale paralizzando la maggior parte delle attività.
Un mese dopo, Cesare ha deciso di lasciare la presidenza della commissione comunicazione e la gestione di pagina Facebook, Sportello e sito web, in seguito alla presentazione da parte del nuovo esecutivo di una proposta nel preventivo 2023 per la comunicazione da affidare a consulenti esterni, per un totale di £12800, mentre la gestione fino a quel momento era stata a costo zero. Tale proposta è poi stata bocciata dal Comites, ma è venuto a mancare il rapporto di fiducia che è essenziale in un ruolo comunicativo.
Anche per questo motivo, al momento Italia4Italy è collocata fermamente all’opposizione.
Purtroppo, questa crisi sussiste ancora oggi. Il Comites è guidato da un esecutivo monocolore composto dai quattro consiglieri ACLI, eletti solo dai propri voti con l’astensione del resto del Comites, e il dissenso interno è ancora molto forte: pensate che le ultime due mozioni importanti, bilancio preventivo e parere CDLCI, sono state approvate 5 a 3 (3 astenuti) e 5 a 4 (1 astenuto)… e in entrambi i casi tra i favorevoli c’erano solo voti di consiglieri ACLI e Italia4Italy; i nostri voti motivati da responsabilità e dalla necessità di rispettare scadenze istituzionali fondamentali per il Comites, pur essendo in ferma opposizione all’attuale gestione.
Forse in risposta a questi problemi di maggioranza, di recente l’esecutivo ha scelto di agire autonomamente e organizzare una cerimonia commemorativa a nome del Comites con una delibera in una sua riunione interna, anziché presentare la all’Assemblea; c’è stato, inoltre, un incontro privato tra presidente e Console allo scopo di portare all’attenzione del Consolato istanze dei connazionali… incontro di cui l’Assemblea è stata informata solo dopo che è avvenuto, di fatto impedendo a 8 consiglieri su 12 di fornire il proprio input al riguardo.
Riteniamo queste vicende particolarmente preoccupanti da un punto di vista democratico, anche perché le nostre proteste durante l’ultima riunione sono state respinte o ignorate. Continueremo a vigilare e, per quanto possibile, a fare del nostro meglio per tutelare il Comites, ciò che rappresenta, e le voci di tutti gli eletti e tutti i cittadini che il Comites a sua volta tutela.
A volte la strada migliore non è quella più facile né quella che dà risultati immediati, ma vi garantiamo che realizzare il nostro programma rimane lo scopo principale delle nostre scelte come consiglieri eletti. Siamo sempre pronti e aperti a ogni osservazione o critica: scriveteci!
Concludiamo con una nota positiva: il Consolato di Manchester, dopo una partenza difficile, ha rivoluzionato l’erogazione dei servizi nelle ultime settimane con tante novità: tanti appuntamenti per passaporti rilasciati ogni giorno alle 17:00 su Prenot@mi, e sono in arrivo anche tanti appuntamenti per le carte di identità elettroniche; completamento dell’attivazione di tutti i servizi, con cittadinanza in arrivo il 5 dicembre e notarile il 12 dicembre; nuovo servizio di interazione con il pubblico tramite Facebook; allargamento delle figure professionali abilitate a compilare l’Affidavit, e possibilità di farlo gratuitamente presso i consolati onorari.
Buone feste, felice anno nuovo, e a presto!
Italia4Italy